La cedolare non sostituisce le imposte dovute per la riduzione del canone
L’accordo di riduzione del canone di locazione è soggetto all’imposta fissa di registro pari a 67 euro e all’imposta di bollo pari a 14,62 euro
La registrazione di un eventuale accordo di riduzione del canone di locazione meriterebbe una breve riflessione nell’ottica della disciplina della cedolare secca di cui all’art. 3 del DLgs. n. 23/2011.
L’imposta dovuta nella forma della cedolare secca o “tassa piatta”, infatti, sostituisce anche le imposte di registro e di bollo, ove dovute, sulle risoluzioni del contratto di locazione, qualora alla data della risoluzione anticipata sia in corso l’annualità per la quale il locatore abbia esercitato l’opzione.
Con la risoluzione n. 60 del 28 giugno 2010, l’Agenzia delle Entrate ha fornito il proprio parere sul trattamento fiscale applicabile all’accordo di riduzione del canone di locazione concernente un immobile ad uso commerciale. Secondo ...
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