Rischio interbancario in rialzo dopo Cipro e voci di declassamento dell’Italia
Gli investirori temono che la zona euro sposti il peso degli aiuti alle banche su titolari dei conti e obbligazionisti
Una giornata dai due volti quella di ieri sui mercati finanziari. Nella prima parte, ha prevalso l’ottimismo per la soluzione della crisi cipriota, mentre, nella seconda, le dichiarazioni del Presidente dell’Eurogruppo e le voci di un declassamento dell’Italia hanno fatto invertire rotta ai mercati, con le borse in profondo rosso, specie quella italiana, che lascia sul terreno il 2,5%, con il settore bancario a livello internazionale assai debole e la moneta unica in difficoltà (1,285 contro USD). A prevalere sono i timori degli investitori che la zona euro sposti il peso degli aiuti alle banche verso i titolari dei conti e sugli obbligazionisti.
L’accordo su Cipro prevede la chiusura controllata di Popular Bank of Cyprus, meglio conosciuta come Laiki. I depositi sotto ...
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