Voucher alle lavoratrici madri anche per le libere professioniste
L’INPS illustra le modalità di fruizione del contributo per l’acquisto di servizi per l’infanzia e di baby sitting, in alternativa al congedo parentale
Tra le diverse disposizioni contenute nella L. n. 92/2012, trovano posto interventi mirati per una maggiore inclusione delle donne nel mondo lavorativo, nonché per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e la condivisione dei compiti di cura dei figli.
A tal proposito, all’art. 4, comma 24, lett. b) della legge di riforma, si prevede, in via sperimentale per il triennio 2013-2015, la possibilità per le madri lavoratrici di beneficiare, negli 11 mesi successivi al termine del congedo di maternità e in alternativa al congedo parentale, di appositi voucher da utilizzare per l’acquisto di servizi di baby sitting, ovvero di un contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Le modalità di accesso ...
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