Sisma in Abruzzo: il rientro dall’emergenza aiuta anche alcuni evasori
La Suprema Corte sottolinea come la riduzione al 40% dei tributi dovuti rilevi anche ai fini del superamento delle soglie di punibilità
In base alle disposizioni dettate per il rientro dall’emergenza derivante dal sisma che ha colpito l’Abruzzo, il 6 aprile 2009, il presupposto d’imposta, qualunque esso sia, genera un tributo pari al 40% di quello ordinariamente dovuto. Di ciò si deve tenere conto anche ai fini del superamento della soglia di punibilità correlata all’imposta evasa e prevista in relazione a taluni reati tributari.
Sono queste le indicazioni desumibili dalla sentenza 9 aprile 2013 n. 16214 della Corte di Cassazione.
Nel caso di specie, una società residente nel territorio interessato dal sisma del 6 aprile 2009, al fine di evadere le imposte sui redditi, ometteva di indicare nella dichiarazione relativa al 2009 elementi attivi (costituiti da una maggiore plusvalenza derivante dalla vendita ...
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