Rivalutazioni economiche in bilancio solo in «casi eccezionali»
Le circostanze che inducono alla deroga al criterio del costo storico devono avere carattere specifico e riguardare il bene rivalutato
Nel redigere la situazione patrimoniale in presenza di perdite, non è possibile derogare al criterio del costo storico ed effettuare rivalutazioni economiche degli immobili.
Sul punto si era anche espressa la CONSOB, con riferimento alla rivalutazione volontaria dei beni, sottolineando che l’iscrizione di cespiti aziendali ad un valore superiore a quello di libro è condizionata al verificarsi di “eventi di carattere eccezionale che modifichino sostanzialmente la natura o la destinazione economica dei beni nell’ambito dei processi produttivi d’impresa” (comunicazione n. 92000699 del 7 febbraio 1992). Non è possibile, pertanto, abbandonare il criterio del costo ed effettuare rivalutazioni dei beni strumentali considerando la perdita del capitale “caso eccezionale ...