La «testa di legno» può salvarsi dalla bancarotta per distrazione
Rischio bancarotta fraudolenta documentale nel caso di libro degli inventari tenuto in modo sintetico ovvero privo dei singoli elementi patrimoniali
La Corte di Cassazione ha depositato, nella giornata di ieri, tre sentenze in materia di bancarotta recanti indicazioni che appare opportuno ricapitolare.
La sentenza n. 628 afferma, innanzitutto, che, in caso di fallimento, l’amministratore di fatto, formalmente esterno alla struttura sociale (extraneus), può sicuramente commettere il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione sia direttamente, attraverso la propria attività contraria alla tutela della par condicio creditorum, che mediante condotta agevolativa di quella dell’amministratore di diritto, nella consapevolezza della funzione di supporto alla distrazione (quale sottrazione del patrimonio sociale e suo depauperamento ai danni della classe creditoria). Qualora, poi, la distrazione dovesse essere realizzata mediante ...
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