IVA e fallimento, confermata la prevalenza del bilancio
La perdita deducibile corrisponde a quella stimata dal redattore del bilancio comprensiva anche dell’IVA
Avevamo approfondito il tema dell’individuazione del comportamento contabile corretto da adottare per quanto riguarda la quota parte del credito verso un cliente fallito rappresentata dall’IVA (si veda “Svalutazione integrale dei crediti verso soggetti falliti” del 1° ottobre 2013). Nel corso di Telefisco 2014, è stato risposto al seguente quesito: le perdite su crediti da procedure fallimentari includono la parte relativa all’IVA? O l’IVA si considera in ogni caso recuperabile per cui la quota di presumibile realizzo deve essere nettata?
Va infatti ricordato che è possibile recuperare l’IVA versata a seguito dell’emissione della fattura soltanto dopo la chiusura della procedura fallimentare.
Nel precedente intervento avevamo messo in evidenza come ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41