ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

ECONOMIA & SOCIETÀ

La Bce prende tempo

Draghi conferma l’assenza di pericoli di deflazione ma anche il mantenersi dell’inflazione bassa, probabilmente sotto l’1% fino alla prima metà del 2015

/ Stefano PIGNATELLI

Venerdì, 7 febbraio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Tassi invariati e nessuna decisione di politica monetaria con il refi che rimane allo 0,25%, il tasso sui depositi a zero e quello sul rifinanziamento marginale allo 0,75%.
L’ultimo dato sull’inflazione europea pari allo 0,7% tendenziale (si veda “Inflazione in calo a gennaio” del 1° febbraio 2014) aveva fatto ipotizzare un possibile intervento da parte della nostra banca centrale. Ancora ieri Draghi ha confermato che non vi sono pericoli di deflazione ma che comunque l’inflazione resterà bassa, probabilmente sotto l’1% fino alla prima metà del 2015.

Alla prossima riunione di inizio marzo la Bce avrà a disposizione nuovi elementi per valutare se intervenire e con che modalità. Per ora il direttivo ha fatto il punto degli strumenti nella faretra e si è stabilito, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU