Confermato il credito d’imposta per la connettività digitale
Tale bonus, previsto dal DL 145/2013 convertito, è pari al 65% delle spese per la connessione a banda larga
La L. 21 febbraio 2014 n. 9, di conversione del DL n. 145/2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 43/2014, ha confermato anche il credito d’imposta del 65% per le spese documentate e sostenute da PMI per gli interventi di rete fissa e mobile che consentano l’attivazione di dei servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30 Mbps.
L’intervento ha l’evidente finalità di promuovere la diffusione della banda larga tra le imprese, considerando che, in linea generale, la velocità media di connessione del nostro Paese è la più bassa d’Europa (4,4 Mbps).
Le modalità attuative della disposizione sono demandate ad un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo economico, il quale dovrà anche indicare a decorrere da quando il credito d’imposta
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