Titoli del circolante da svalutare nel bilancio 2013
Non è stata prorogata la disposizione derogatoria che consentiva di rilevare i titoli al valore risultante dall’ultimo bilancio approvato
Nel predisporre il bilancio 2013, occorre porre una particolare attenzione nella valutazione dei titoli e delle partecipazioni iscritti nell’attivo circolante.
Come si ricorderà, in relazione agli esercizi dal 2008 al 2012, ha trovato applicazione una deroga ai criteri di valutazione in bilancio dei titoli in esame, per effetto della quale è stato possibile rilevare tali attività, in alternativa:
- in base al minore tra costo di acquisto o di produzione e valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, secondo il regime ordinario previsto dal codice civile (art. 2426 comma 1 n. 9 c.c. ) e dai principi contabili nazionali;
- in base al valore di iscrizione risultante dall’ultimo bilancio o dall’ultima relazione semestrale regolarmente approvati, secondo
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