ACCEDI
Lunedì, 9 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Attestatore, controllo sulla veridicità da circoscrivere

Il professionista deve limitare il perimetro di analisi ai dati su cui si fonda il piano

/ Michele BANA

Martedì, 6 maggio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

La bozza per commenti dei “Principi di attestazione dei piani di risanamento” si occupa, tra l’altro, della valutazione di veridicità che il professionista indipendente di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) del RD 267/1942 deve operare con riguardo ai dati del progetto predisposto dal debitore per la soluzione della propria crisi.

Il documento ricorda, in primo luogo, che tale accertamento è strumentale al giudizio di fattibilità del piano di risanamento o concordato preventivo, ovvero di attuabilità dell’accordo di ristrutturazione dei debiti: conseguentemente, una base dati non veritiera rende inattendibile il piano costruito su di essa, impedendo, pertanto, all’attestatore di esprimersi sulla fattibilità dello stesso. Il professionista indipendente può, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU