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Domenica, 29 giugno 2025

LETTERE

La modalità di calcolo della TASI è incomprensibile e inaccettabile

Mercoledì, 4 giugno 2014

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Gentile Redazione,
ho letto con piacere l’articolo di Stefano Spina, pubblicato su Eutekne.info il 31 maggio 2014; nell’articolo “Problemi di «ripartizione» della TASI tra proprietario e conduttore”, nel secondo periodo leggo testualmente:
“Il percorso, come sempre, non è dei più agevoli anche se il meccanismo di calcolo del tributo, di per sé, risulta abbastanza semplice. Innanzitutto, occorre verificare se la delibera sia stata pubblicata o meno al seguente link: http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm”.

Spero che l’indicazione di “meccanismo di calcolo [...] abbastanza semplice” sia inteso in senso ironico.

L’elencazione dei passaggi da seguire che poi viene riportata nell’articolo – quasi un’utile carta di lavoro – definisce infatti una modalità di calcolo astrusa, incomprensibile, ma soprattutto inaccettabile.
Non tanto come professionisti, ma come cittadini. Non mi lamento come professionista, è il mio lavoro fare queste cose; basta lagnanze autoreferenziali del tipo “Non ci restano che 15 giorni per fare questo, 10 per fare quello”, non servono a nulla! Sento, parlando con la gente, molti che percepiscono le nostre lamentazioni come una presa in giro: i commercialisti si fanno pagare per “farmi le tasse” e si lamentano pure!

È il cittadino che deve rifiutare un comportamento simile del legislatore, del Comune!

È il cittadino che deve rifiutare l’arroganza dei funzionari che scrivono nei regolamenti frasi del tipo “Il Comune non invia al domicilio schede o calcoli perché non è in possesso di dati aggiornati. Il contribuente deve calcolare autonomamente o rivolgendosi a professionisti (commercialisti, CAF, ecc.) IMU e TASI e versarle entro il 16/06/2014 1^ rata o unica soluzione”.


Nicola Gaiero
Presidente ODCEC Cuneo

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