I bonifici infragruppo obbligano i sindaci ad attivare i controlli
Dovrebbero rispondere dei danni alla società in solido con gli amministratori se i pagamenti fossero relativi a operazioni fittizie
In presenza di bonifici per importi rilevanti ad altre società del gruppo, disposti in relazione a fatture destinate ad essere utilizzate per ottenere un finanziamento pubblico, oppure in assenza di un’effettiva causale, i sindaci sono tenuti ad operare con maggior cautela ed adottare tutti i controlli e le iniziative necessarie, altrimenti rispondendo, in solido con gli amministratori, dei danni procurati alla società e pari, ove i pagamenti dovessero risultare relativi ad operazioni fittizie, all’importo complessivo degli stessi. A stabilirlo è la Cassazione nella sentenza n. 13517 di ieri.
Il curatore del fallimento di una spa agiva in giudizio nei confronti degli ex amministratori e sindaci per ottenere il risarcimento dei danni cagionati dall’irregolare gestione dei primi ...
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