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LAVORO & PREVIDENZA

Il diritto alle riduzioni contributive va «provato» dal datore di lavoro

Secondo la Cassazione, l’onere probatorio della limitata imponibilità delle indennità di trasferta dei dipendenti non è a carico dell’INPS

/ Luca MAMONE

Mercoledì, 23 luglio 2014

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Il datore di lavoro che accede ai benefici contributivi previsti in caso di trasferta dei dipendenti o di rimborso per spese di viaggio, ha l’onere di dimostrare la causa dell’esonero dell’assoggettamento a contribuzione. Questo è il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 16639 di ieri, 22 luglio 2014, con la quale è stato accolto un ricorso dell’INPS dopo che lo stesso aveva visto il mancato riconoscimento, da parte di Tribunale e Corte d’Appello, della validità di una cartella esattoriale emessa nei confronti di una società per una scorretta utilizzazione ed imposizione contributiva di alcune trasferte e rimborsi spese per viaggi compiuti in occasione di ferie e festività.

Nell’occasione, i giudici di merito avevano ravvisato, ...

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