Anche i commercialisti potranno scioperare
Approvato ieri il codice di autoregolamentazione, che prevede prestazioni indispensabili e un massimo di 8 giorni di astensione da tutte le attività
D’ora in avanti, anche i commercialisti potranno incrociare le braccia. E, pur con tutte le garanzie del caso per i clienti, potranno farlo anche nei giorni di scadenza dei termini degli adempimenti fiscali. Tanto prevede il Codice di autoregolamentazione dello sciopero adottato dalle sette associazioni riunite in coordinamento sindacale (ADC, AIDC, ANC, ANDOC, UNAGRACO, UNGDCEC, UNICO) e approvato, nella giornata di ieri, dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
A partire da oggi, dunque, i commercialisti potranno astenersi da tutte le attività previste dal DLgs. 139/2005, per un massimo di otto giorni consecutivi, anche a ridosso delle scadenze predefinite, a meno che non si tratti degli F24: in questo caso, il periodo ...
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