730 precompilati, professionisti alla prova del visto di conformità
Il professionista non «paga» l’imposta solo in caso di condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente, salvo dichiarazione rettificativa
Il professionista o il CAF che rilascia il visto di conformità infedele sul modello 730 non risponderà dell’imposta neppure in caso di condotta gravemente colposa del contribuente, e non solo in caso di dolo. È questa la novità che emerge dal testo del DLgs. sulle semplificazioni fiscali approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministeri lo scorso 30 ottobre.
Per i professionisti e i CAF, infatti, rimane l’obbligo di rilasciare il visto di conformità sui modelli 730 che vengono presentati per il proprio tramite, sulla base della relativa documentazione prodotta dal contribuente. L’attività di verifica della conformità è effettuata sui dati della dichiarazione, compresi quelli forniti dall’Agenzia delle Entrate in sede di precompilazione, e comporta l’assunzione ...
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