Remunerazione di capitale tassabile nell’associazione in partecipazione
L’associato consegue un utile imponibile, in misura variabile, a seconda del «peso» del conferimento
I contratti di associazione in partecipazione non qualificabili come “con apporto di solo lavoro” (ris. nn. 145/2008, 123/2007, 62/2005) sono suscettibili di generare, in capo all’associato, un reddito di capitale, ai sensi dell’art. 44, comma 1, lett. f) del TUIR.
Questo provento è, pertanto, assoggettato a imposizione in capo al percettore – soggetto non imprenditore, residente in Italia – secondo il principio di cassa, con le medesime modalità previste per gli utili derivanti dalla partecipazione in società soggette a IRES, a norma dell’art. 47, comma 2 del TUIR.
Tale disposizione stabilisce che le remunerazioni dei contratti di associazione in partecipazione (art. 109, comma 9, lett. b) del TUIR), in quanto assimilate ai dividendi, concorrono alla formazione ...
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