Per i confidi, IRAP al 3,9%
Lo ha chiarito l’Agenzia, secondo cui non si applica l’aliquota del 4,65% prevista per banche e altre società finanziarie
Con la risoluzione n. 5 di ieri, 19 gennaio 2015, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sulla determinazione della base imponibile IRAP dei confidi e sull’aliquota d’imposta ad essi applicabile.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 13 comma 1 del DL 269/2003 (conv. L. 326/2003), per confidi si intendono i consorzi con attività esterna (nonché quelli di garanzia collettiva dei fidi tra liberi professionisti), le società cooperative, le società consortili per azioni, a responsabilità limitata o cooperative, che svolgono l’attività di garanzia collettiva dei fidi. È considerata tale l’utilizzazione di risorse provenienti in tutto o in parte dalle imprese consorziate o socie per la prestazione mutualistica e imprenditoriale di garanzie volte
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