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Regime degli scambi intracomunitari anche dopo l’esclusione dal VIES

Alla luce dei chiarimenti dell’Agenzia, per Assonime si potrebbe applicare il regime anche alle operazioni realizzate dopo la comunicazione di esclusione

/ Simonetta LA GRUTTA

Mercoledì, 18 marzo 2015

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Con la circolare n. 6 di ieri, Assonime ha riepilogato le semplificazioni apportate dall’art. 22 del DLgs. n. 175/2014 (decreto semplificazioni) alla procedura di iscrizione al VIES per la realizzazione di operazioni intracomunitarie, delineata dall’art. 35, commi 2 lett. e-bis, 7-bis, 7-ter e 15-quater del DPR 633/72 e dai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate nn. 2010/188376 e 2010/188381, entrambi del 29 dicembre 2010.

Nell’ottica di migliorare l’affidabilità del sistema VIES (fonte primaria per verificare che la controparte di un’operazione intra-Ue sia un operatore esistente e in attività) e, dunque, con finalità antifrode, a decorrere dal 21 maggio 2010 era entrato in vigore un nuovo regime (ex art. 27 del DL n. 78/2010) in base al quale ...

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