Soggetti interposti al test della voluntary disclosure
Le attività finanziarie illecitamente detenute da un italiano in Svizzera si considerano ivi detenute anche se vi è soggetto black list interposto
Per espressa previsione normativa, può avvalersi della procedura di collaborazione volontaria anche il contribuente che detiene attività all’estero senza esserne formalmente intestatario, avendo fatto ricorso ad un soggetto interposto o a intestazioni fiduciarie estere.
In merito, è intervenuta la circ. Agenzia delle Entrate 13 marzo 2015 n. 10, la quale ha richiamato la circ. n. 99/2001 (§ 2.3) ed ha osservato che è impossibile dare una definizione generalizzata della nozione di “interposta persona”, essendo essa direttamente connessa alle caratteristiche e alle modalità organizzative del soggetto interposto.
In tale sede, a titolo esemplificativo, è stato chiarito che si deve considerare soggetto fittiziamente interposto “una società localizzata in un Paese avente fiscalità ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41