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Dal CNDCEC le proposte di riforma del Codice Antimafia

Nel corso di un’audizione alla Camera, i commercialisti chiedono modifiche anche alla procedura di nomina degli amministratori giudiziari

/ Savino GALLO

Martedì, 14 aprile 2015

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Criteri più trasparenti per la nomina dell’amministratore giudiziario, maggiore tutela di tale figura nello svolgimento dell’incarico e una chiara definizione delle competenze affidate all’Agenzia nazionale per i beni confiscati. Queste alcune delle proposte avanzate dai rappresentanti dei commercialisti italiani dinanzi alla Commissione Giustizia della Camera, presso la quale si è tenuta ieri un’audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui progetti di legge recanti “Misure per favorire l’emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata”.

Si tratta di una serie di progetti di legge, riuniti in un testo unificato adottato come base (AC 1138), che mirano ad una riforma ...

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