Dal CNDCEC le proposte di riforma del Codice Antimafia
Nel corso di un’audizione alla Camera, i commercialisti chiedono modifiche anche alla procedura di nomina degli amministratori giudiziari
Criteri più trasparenti per la nomina dell’amministratore giudiziario, maggiore tutela di tale figura nello svolgimento dell’incarico e una chiara definizione delle competenze affidate all’Agenzia nazionale per i beni confiscati. Queste alcune delle proposte avanzate dai rappresentanti dei commercialisti italiani dinanzi alla Commissione Giustizia della Camera, presso la quale si è tenuta ieri un’audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui progetti di legge recanti “Misure per favorire l’emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata”.
Si tratta di una serie di progetti di legge, riuniti in un testo unificato adottato come base (AC 1138), che mirano ad una riforma ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41