ACCEDI
Venerdì, 13 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

IVA detraibile in caso di omesso reverse charge

Il diritto non può essere negato all’operatore nazionale che non ha applicato correttamente, per gli acquisti intracomunitari, la procedura

/ Barbara ROSSI e Fabio Tullio COALOA

Giovedì, 16 aprile 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, con la sentenza n. 7576 depositata ieri, ha statuito che il diritto alla detrazione dell’IVA dovuta relativa agli acquisti intracomunitari non può essere negato in caso di omessa integrazione e annotazione delle fatture nei registri IVA. Vengono così confermati gli insegnamenti della Corte di Giustizia nella pronuncia dell’11 dicembre 2014 relativa alla causa C-590/13 Idexx Laboratories Italia.

Nel caso esaminato dalla Suprema Corte, una società italiana aveva effettuato degli acquisti intracomunitari di beni, senza procedere, come disposto dall’art. 47 del DL n. 331/1993, all’annotazione delle relative fatture, assoggettate ad IVA mediante reverse charge, nei registri IVA; dette fatture venivano esclusivamente registrate nel libro giornale e non comunicate ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU