Rilascio dei beni ai creditori con esclusione dell’erede
L’erede limita i rischi della diretta amministrazione
Nel caso in cui il compendio ereditario sia gravato da debiti ereditari di una certa consistenza, potrebbe essere opportuno per l’erede non solo accettare con beneficio d’inventario, ma anche avvalersi della facoltà attribuita dalla legge di procedere al rilascio dei beni ereditari ai creditori e ai legatari.
Infatti, mentre con il beneficio d’inventario viene, fra l’altro, limitata la responsabilità patrimoniale dell’erede per i debiti ereditari e per i legati entro il valore dell’asse ereditario (art. 490 c.c.), con il rilascio dei beni l’erede, anziché estinguere direttamente le passività, ricorre a un curatore nominato dal Tribunale, il quale effettua la liquidazione dei beni ereditari secondo le norme degli artt. 498 c.c. e seguenti, cioè la liquidazione ...
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