NASpI anche ai lavoratori licenziati per motivi disciplinari
Il Ministero del Lavoro ha poi chiarito che possono beneficiarne gli impiegati con contratto a tutele crescenti che accettino l’offerta di conciliazione
Con l’interpello n. 13 di ieri, 24 aprile 2015, il Ministero del Lavoro ha risposto affermativamente ad un quesito circa l’applicabilità della NASpI anche:
- ai lavoratori licenziati per motivi disciplinari;
- nonché ai lavoratori impiegati con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, che, dopo essere stati licenziati, per qualsiasi causa, dal datore di lavoro, accettino l’offerta economica avanzata da quest’ultimo nell’ambito della c.d. “conciliazione volontaria agevolata” di cui all’art. 6 del DLgs. 23/2015.
Ricordiamo che, con il suddetto acronimo, si fa riferimento alla Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, il nuovo strumento di sostegno al reddito in caso di perdita involontaria del lavoro, introdotto e disciplinato, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41