Associazioni sportive, violazione della tracciabilità con sanzioni «limitate»
La violazione non comporta l’indeducibilità dei costi per i soggetti eroganti e la tassazione dei compensi corrisposti
La violazione da parte di un’associazione sportiva dilettantistica dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti non comporta:
- nel caso di pagamenti effettuati dall’associazione nei confronti degli atleti e dirigenti sportivi, il disconoscimento in capo ai suddetti soggetti del beneficio dell’esenzione dall’IRPEF, fino all’importo di 7.500 euro, dei compensi corrisposti dall’associazione, prevista dall’art. 69, comma 2, del TUIR;
- nel caso di somme percepite dall’associazione a titolo di sponsorizzazione, il disconoscimento della deducibilità del relativo costo in capo al soggetto erogante.
È questo l’importante chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 45 di ieri, che fa chiarezza sulle ...
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