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IMPRESA

Per i commissari giudiziali «straordinari» compenso secondo i criteri dei curatori

La mancata previsione normativa consente l’applicazione analogica, circoscritta ai valori dell’attivo realizzato

/ Michele BANA

Sabato, 9 maggio 2015

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L’onorario spettante ai commissari giudiziali di un’impresa, poi, ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria non può essere determinato in base al DM 4 dicembre 2007 – considerando l’attivo realizzato, nel corso della gestione commissariale, e il passivo stimato – in quanto riferito esclusivamente ai commissari liquidatori: il mancato richiamo ai commissari giudiziali comporta, pertanto, la necessità di operare un rinvio analogico, seppure parziale, ai criteri dettati in materia di curatori fallimentari ed ausiliari di giustizia. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza n. 9407 depositata ieri, respingendo il ricorso di due commissari giudiziali, avverso il provvedimento del giudice di merito, secondo cui non è possibile liquidare il compenso anche sul passivo,

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