Non è attuabile l’obbligo d’invio dei modelli TASI precompilati
Secondo l’IFEL, si profila il rischio d’incompletezza dei bollettini inviati dai Comuni ai contribuenti per il pagamento dell’acconto
Non si è ancora spenta la discussione sul modello di dichiarazione che si dovrà utilizzare per comunicare le variazioni TASI per il 2014 (si veda “Dichiarazione TASI ancora con criticità” del 4 aprile 2015) e, purtroppo per i contribuenti, si profila un nuovo problema da affrontare in sede di versamento dell’acconto 2015.
L’anno 2014 aveva rappresentato infatti una “corsa a ostacoli” per la determinazione del tributo, tra date di pubblicazione delle delibere, rettifiche e individuazione dei detentori quali ipotetici soggetti passivi.
I contribuenti e, soprattutto i loro professionisti, avevano affrontato tale ulteriore adempimento confidando, come peraltro previsto dal dettato normativo dell’art. 1, commi 688 e 689 della L. n. 147/2013, nella versione ...
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