Opportuna una riflessione sull’accisa per le sigarette elettroniche
Si dovrebbe cercare di contemperare tutte le esigenze e gli interessi primari in termini di tutela della salute, gettito erariale e tutela del settore economico
/ Massimiliano GIUA, Fabrizio STELLA e Antonio FEDERICO
Martedì, 19 maggio 2015
Come già evidenziato su Eutekne.info, con la sentenza n. 83/2015, la Consulta (si veda “Incostituzionale l’accisa sulle sigarette elettroniche” del 16 maggio) ha messo la parola fine a un contenzioso che riguardava il trattamento fiscale delle sigarette elettroniche, dichiarando incostituzionale l’art. 62-quater del DLgs. 504/95 nella parte in cui sottopone a imposta di consumo, nella misura pari al 58,5% del prezzo di vendita al pubblico, la commercializzazione dei prodotti non contenenti nicotina, idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati, nonché i dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo.
Ovviamente, la Consulta si riferisce al testo della norma entrato in vigore il 1° gennaio 2014 e non alla versione
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