La visura camerale non scagiona dalla «frode carosello»
Per la Cassazione non si possono considerare solo gli elementi formali quando vi è assenza di strutture e di sedi delle società venditrici
Il giudice tributario non può ritenere esistenti le operazioni contestate dal Fisco per il sol fatto che le controparti commerciali risultino formalmente esistenti ed i pagamenti siano stati eseguiti con metodi “tracciati”, allorquando l’Amministrazione finanziaria abbia allegato la prova dell’inesistenza di strutture organizzative e di sedi effettive delle predette controparti. Lo ha ribadito la Cassazione, con l’ordinanza n. 10793 depositata ieri.
Si ricorda, in proposito, che, secondo il consolidato filone giurisprudenziale di legittimità, confermato anche recentemente, in tema di coinvolgimento del cessionario nelle “frodi carosello”, nel caso di apparente regolarità contabile della fattura, dotata dei requisiti di legge, l’onere della prova ...
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