Decorrenza «dubbia» per la nuova recidiva
La modifica è peggiorativa, il riferimento deve essere la commissione della violazione e non la notifica dell’atto
Il DLgs. 24 settembre 2015 n. 158 ha riformato, sotto vari aspetti, il sistema sanzionatorio amministrativo tributario.
Tra l’altro, è stato cambiato anche il DLgs. 472/97, incidendo sui criteri che gli enti impositori devono seguire per determinare la sanzione a carico del contribuente.
Attualmente, la sanzione può essere ridotta sino alla metà del minimo in presenza di “eccezionali” circostanze che la rendono spropositata rispetto al fatto commesso. Si espunge l’aggettivo “eccezionali”, ampliando le ipotesi in cui è ammessa la menzionata riduzione.
Nel contempo, si prevede che, ferma restando la riduzione alla metà del minimo di cui si è parlato, la sanzione è aumentata sino alla metà nei confronti di chi, nei tre anni precedenti, ha commesso violazioni della ...
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