Operazioni in valuta imponibili anche per i non imprenditori
Le compravendite di valute diverse dall’euro originano redditi diversi di natura finanziaria
Per le persone fisiche che non svolgono attività di impresa, le operazioni in valuta possono generare redditi diversi di natura finanziaria ricompresi nell’art. 67 comma 1, lett. c-ter) del TUIR. In particolare, i fatti che potrebbero costituire reddito sono:
- la cessione a termine di valute diverse dall’euro (ad esempio, dollari statunitensi, franchi svizzeri ecc.);
- il prelievo da un conto corrente o da un deposito tenuto in una valuta diversa dall’euro.
Ciò in quanto, per espressa previsione normativa, rientrano tra i redditi diversi di natura finanziaria le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute e quelle derivanti dalla cessione di metalli preziosi allo stato grezzo o monetato.
Queste operazioni sulle valute estere vengono tassate perché si intendono
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