ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Più possibilità di azione per il curatore

Viste le peculiarità, contro gli amministratori possibile l’opzione per l’azione sociale o per quella dei creditori sociali o anche l’esercizio di entrambe

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 28 dicembre 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, nella sentenza n. 24715/2015, seppure in relazione a fatti molto risalenti, ricostruisce i caratteri essenziali, e ancora attuali, dell’azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore di società di capitali esercitata dal curatore fallimentare ai sensi dell’art. 146 del RD 267/42, soffermandosi poi sulla decorrenza dei termini di prescrizione. Si tratta, innanzitutto, di un’azione che compendia in sé le azioni di responsabilità della società (art. 2393 c.c.) e dei creditori sociali (art. 2394 c.c.) ed è diretta alla reintegrazione del patrimonio della società fallita, visto unitariamente come garanzia dei soci e dei creditori sociali.

La responsabilità dell’amministratore verso questi ultimi, peraltro, sorge nel momento in cui il patrimonio ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU