Tax credit cinema, ulteriori modifiche dalla legge di stabilità
Credito d’imposta per gli investitori esterni al settore esteso agli apporti per la distribuzione di opere nazionali in Italia e all’estero
La legge di stabilità 2016, approvata definitivamente il 22 dicembre, prevede ulteriori modifiche ai crediti d’imposta per il settore cinematografico, disciplinati dall’art. 1 commi 325-337 della L. 244/2007 (si veda anche “Art bonus a regime nella legge di stabilità” del 26 ottobre).
Con le modifiche al comma 325 del citato art. 1, si estende il credito d’imposta per gli investitori esterni al settore cinematografico e audiovisivo – finora previsto per gli apporti in denaro per la produzione di opere nazionali – anche agli apporti per la distribuzione delle stesse in Italia e all’estero. Al contempo, si dispone che la percentuale del 40% ivi indicata è la misura massima del credito d’imposta e che con il decreto ministeriale attuativo è possibile differenziare
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