ACCEDI
Sabato, 12 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

La nuda proprietà non fa perdere lo sconto IMU sui comodati

L’IFEL ha fornito chiarimenti sulla riduzione del 50% della base imponibile IMU e TASI per gli immobili concessi ai parenti di primo grado

/ Arianna ZENI

Giovedì, 25 febbraio 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il comma 10 dell’art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2016:
- l’eliminazione della possibilità da parte dei Comuni di assimilare ad abitazione principale l’unità immobiliare concessa in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale;
- la riduzione del 50% della base imponibile IMU e TASI per le medesime unità.

L’agevolazione spetta alle seguenti condizioni:
- le unità immobiliari non devono essere accatastate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- le unità immobiliari devono essere concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la destinano ad abitazione principale;
- il contratto deve essere registrato;
- il comodante

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU