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IL CASO DEL GIORNO

Nota di variazione anche se l’IVA accertata non viene pagata

/ Vincenzo CRISTIANO

Giovedì, 25 febbraio 2016

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Nell’articolata (e rivisitata) struttura dell’art. 26 del DPR 633/72 risulta non disciplinata un’altra fattispecie in materia di variazioni in diminuzione, collegata all’addebito ex post dell’IVA, dovuta e corrisposta dal fornitore in seguito ad accertamento notificato dall’Agenzia delle Entrate.

Tanto prevede l’art. 60 comma 7 del DPR 633/72 in base al quale, nella formulazione attuale, “il contribuente ha diritto di rivalersi dell’imposta o della maggiore imposta relativa ad avvisi di accertamento o rettifica nei confronti dei cessionari dei beni o dei committenti dei servizi soltanto a seguito del pagamento dell’imposta o della maggiore imposta, delle sanzioni e degli interessi. In tal caso, il cessionario o il committente può

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