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IL CASO DEL GIORNO

Joint venture al test del regime CFC

/ Salvatore SANNA

Venerdì, 8 aprile 2016

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L’applicazione del regime c.d. “CFC” ex art. 167 del TUIR dipende dal possesso del controllo in un soggetto residente o localizzato in uno Stato o territorio a fiscalità privilegiata.
Per quanto riguarda la nozione di controllo (di diritto e di fatto), il DM 21 novembre 2001 n. 429 ha richiamato l’art. 2359 commi 1 e 2 c.c. in modo che rilevino le seguenti fattispecie:
- il c.d. “controllo di diritto”, per il quale una società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria di un’altra società;
- il c.d. “controllo di fatto interno”, ossia quando una società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria di un’altra società;
- il c.d. “controllo

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