L’interpello antielusivo confluisce nell’abuso del diritto
Le istanze non potranno limitarsi a chiedere genericamente un parere al Fisco ma dovranno riportare alcuni elementi nel dettaglio
Con il nuovo art. 10-bis dello Statuto del contribuente è stata introdotta nel nostro sistema tributario ad opera del DLgs. 128/2015 una nozione legislativa di “abuso del diritto” – istituto di derivazione giurisprudenziale – in base alla quale “configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi indebiti”.
Tali operazioni non sono opponibili all’Amministrazione finanziaria, che ne può disconoscere i vantaggi tributari determinando le imposte secondo le regole ordinarie, fermo restando il riconoscimento di quanto già versato dal contribuente.
In linea di continuità con tale disposizione e, in particolare, con il comma 5 dell’art. 10-bis, l’art. ...
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