Versamenti bancari giustificati dal pagamento rateale di fatture pregresse
La Regionale di Potenza attribuisce anche rilievo al fatto che il contribuente era in contabilità semplificata
In materia di accertamenti bancari, le somme versate sul conto corrente nel periodo d’imposta oggetto di controllo possono trovare giustificazione in relazione alle prestazioni già fatturate negli anni precedenti ed i cui importi sono stati rateizzati, per favorire il cliente e fidelizzarlo; e ciò anche qualora l’importo delle fatture emesse non sia coincidente con le somme versate sul conto corrente, in quanto è verosimile che il credito non sia stato integralmente saldato ed il contribuente non abbia insistito per il totale recupero, sempre al fine di fidelizzare il cliente. È quanto si desume dalla sentenza n. 85/2/16 della C.T. Reg. di Potenza.
Occorre ricordare che, ai sensi dell’art. 32, comma 1, numero 2) del DPR 600/1973, gli Uffici possono porre a base delle rettifiche ...
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