Il rigetto dell’istanza integrativa per il Patent box può costare caro
Le conseguenze potrebbero essere non di poco conto; si auspica che l’Agenzia esamini la documentazione nella sua sostanza
Si è chiusa la finestra temporale concessa ai contribuenti (che era stata ampliata con il provvedimento del 23 marzo 2016 n. 43572) per integrare le istanze di adesione al regime agevolativo del c.d. “Patent box”.
Ricordiamo che la citata integrazione, così come specificato nel provvedimento protocollo n. 154278/2015 emanato il 1° dicembre 2015, ha avuto ad oggetto – nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali agevolati - la documentazione atta a:
- individuare analiticamente i beni immateriali dal cui utilizzo diretto deriva la produzione della quota di reddito di impresa agevolabile;
- indicare dettagliatamente il vincolo di complementarietà, qualora esistente, tra i beni immateriali di cui al precedente punto, utilizzati congiuntamente, come un unico bene immateriale, ai fini ...
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