Verso una definizione comune della sharing economy
La Commissione europea ha presentato gli orientamenti cui gli Stati membri dovrebbero conformarsi
Il 2 giugno 2016, la Commissione Ue ha presentato l’agenda europea per l’economia collaborativa (sharing economy), volta a sostenere consumatori, imprese e pubbliche autorità affinché operino con fiducia nel nuovo settore, caratterizzato da una forte dinamicità e da una rapida e costante espansione.
La comunicazione muove dalla considerazione che la sharing economy possa dare un contributo importante alla competitività, allo sviluppo e all’occupazione nell’Unione europea; è, pertanto, necessario che nuovi modelli imprenditoriali siano incoraggiati, sostenuti e sviluppati in modo responsabile. Tuttavia, in questi anni, gli Stati membri sono intervenuti normativamente con provvedimenti eterogenei, creando incertezza negli operatori economici e nei consumatori (iniziative
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41