Decreto banche, marcia indietro sull’Albo dei curatori
Accolte alcune delle istanze dei commercialisti. Modificato anche l’emendamento sul nuovo elenco dei delegati alle vendite
L’Albo dei curatori, commissari e liquidatori, la cui istituzione era prevista da un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto banche (DL 59/2016), non vedrà la luce. Prima del voto di fiducia di due giorni fa al Senato, infatti, il testo del Ddl. (A.S. 2362) ha subito ulteriori modifiche presso la Commissione Finanze di Palazzo Madama, che hanno portato alla soppressione dell’emendamento approvato ad inizio settimana.
Accolte, quindi, le istanze dei commercialisti i quali, ieri, tramite una nota stampa, si sono detti soddisfatti della fruttuosa interlocuzione con la Sottosegretaria alla Giustizia, Federica Chiavaroli, che ha portato anche alla sostanziale modifica dell’altro emendamento su cui la categoria aveva manifestato perplessità (si veda “Dai ...
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