Assegnazioni di beni sempre soggette ad IVA
Per la Corte di Giustizia non sono applicabili i limiti temporali previsti per la rettifica della detrazione
La Corte di Giustizia Ue, con la sentenza di ieri, nella causa C-229/15 Mateusiak, si è pronunciata sull’assoggettabilità a IVA dei beni che entrano nella sfera privata di un soggetto passivo, a seguito della cessazione dell’attività economica svolta da una persona fisica, sancendo che non vi sono limiti temporali per l’applicazione dell’imposta. La sentenza è di particolare attualità, in questo periodo, in considerazione delle disposizioni dell’art. 1 comma 115 e seguenti della L. 208/2015, che agevolano le assegnazioni e le cessioni di beni ai soci e le estromissioni dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale.
La questione pregiudiziale è relativa ad un immobile che un soggetto passivo d’imposta ha fatto costruire per adibirlo parzialmente ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41