Consolidato fiscale anche con le azioni in pegno
Secondo l’Agenzia delle Entrate, se il creditore pignoratizio non vota non si verifica l’interruzione del consolidato
Con la corposa circolare n. 40, pubblicata ieri in serata, l’Agenzia delle Entrate si sofferma sulla disciplina del consolidato nazionale di cui agli artt. 117 e ss. del TUIR, fornendo chiarimenti sulle novità introdotte in materia dal DLgs. 147/2015 (decreto internazionalizzazione). Il documento si compone di due parti: la prima sulle modifiche apportate dal decreto appena citato; la seconda con orientamenti interpretativi in risposta a specifiche istanze d’interpello e o di consulenza giuridica.
Si ricorda che l’art. 6 del DLgs. 147/2015 ha previsto l’adeguamento delle disciplina sul consolidato nazionale ai principi espressi dalla Corte di Giustizia Ue in materia di libertà di stabilimento (sentenza del 12 giugno 2014, relativa alle cause C-39/13, C-40/13 e C-41/13).
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41