Licenziamento collettivo illegittimo se la comunicazione non è precisa
Per la Cassazione, le modalità con cui sono applicati i criteri di scelta dei lavoratori da licenziare devono essere indicate in modo «puntuale»
La procedura per la dichiarazione di mobilità ex art. 4 della L. 223/91 rappresenta certamente uno dei passaggi più delicati nell’ambito dei licenziamenti collettivi, ove anche un singolo errore può inficiare la legittimità del programma di riduzione del personale.
Tale complessità si evidenzia anche nel caso della sentenza n. 19320/2016 della Corte di Cassazione, dove cadono in errore sia il datore di lavoro, nel comunicare i criteri di scelta operati nell’individuare il personale in eccedenza, sia la Corte d’Appello in merito alla disciplina sanzionatoria da applicare.
Nel caso in esame, la Corte d’Appello – su ricorso di un dipendente – dichiarava inefficace il licenziamento collettivo intimato da una onlus, per genericità della comunicazione di cui all’art. 4 ...
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