Fatture elettroniche con più benefici rispetto allo spesometro trimestrale
In alcuni casi i vantaggi fiscali derivanti dall’invio dei dati delle fatture si affiancano a quelli operativi degli studi professionali
Con i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate nn. 182070 e 182017 del 28 ottobre 2016 sono stati aggiunti due ulteriori tasselli per l’attuazione del DLgs. 127/2015 in materia di fatturazione elettronica tra “privati” e trasmissione quotidiana dei corrispettivi.
L’invio dei dati delle fatture è stato, poi, reso obbligatorio con l’art. 4 del DL n. 193/2016 e con quello che dai più è stato interpretato come un ulteriore aggravio di adempimenti in capo ai contribuenti (e ai professionisti che li assistono), ovvero il c.d. “spesometro trimestrale”. Questo adempimento, invece, può divenire un’opportunità per tutti quei colleghi che vorranno aderire al DLgs. 127/2015, comunicandone l’opzione entro fine anno.
Nel merito, tralasciando i vantaggi ...
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