Entrata in vigore della Convenzione Italia-Vaticano in materia fiscale, ora c’è anche il comunicato
Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri è stato pubblicato il comunicato con il quale il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha annunciato il perfezionamento dello scambio delle notifiche previsto per l’entrata in vigore della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e la Santa sede in materia fiscale, fatta nella Città del Vaticano il 1° aprile 2015, con relativo scambio di Note Verbali del 20 luglio 2007.
La ratifica è stata autorizzata con la legge n. 137 del 7 luglio 2016 (si veda “In Gazzetta Ufficiale la legge sulla ratifica della Convenzione tra Italia e Vaticano” del 23 luglio 2016). Si ricorda che la Convenzione si ispira all’art. 26 del Modello OCSE, e concerne la cooperazione in ambito tributario tra gli Stati contraenti. Tra l’altro, in ragione della Convenzione, le Autorità vaticane, in presenza di una regolare richiesta proveniente dallo Stato italiano, non potranno opporre il segreto bancario.
La Convenzione, annuncia il comunicato di ieri, è entrata in vigore il 15 ottobre 2016, cioè il giorno successivo alla data in cui le Parti contraenti si siano notificate il completamento delle rispettive procedure, in conformità al suo art. 13.
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