ACCEDI
Giovedì, 26 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Pronte le lettere per spingere le partite IVA alla protesta

Le modifiche al decreto fiscale non convincono. I sindacati hanno preparato una comunicazione e invitano i commercialisti a inviarla alle imprese clienti

/ Savino GALLO

Sabato, 12 novembre 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Le novità sopraggiunte con l’approvazione, da parte delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, degli emendamenti al DL 193/2016 (che da lunedì sarà all’esame dell’Aula), non sono bastate per sedare le proteste dei commercialisti.
Pur prevedendo, infatti, l’introduzione del cosiddetto “pacchetto semplificazioni” e la riduzione delle sanzioni connesse all’errato invio delle comunicazioni, il testo lascia sostanzialmente inalterati i nuovi adempimenti a carattere trimestrale, eccezion fatta per la prima comunicazione dei dati delle fatture, che avrà cadenza semestrale (si veda “Prima comunicazione delle fatture al 25 luglio 2017” dell’11 novembre).

Non abbastanza secondo le associazioni sindacali di categoria (ADC, AIDC, ANC, ANDOC, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU