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Domenica, 15 giugno 2025

FISCO

L’accertamento sintetico non si scarica sull’ex convivente

Occorre provare che le risorse del familiare sono state nella disponibilità del contribuente

/ Alessandro BORGOGLIO

Sabato, 14 gennaio 2017

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Il contribuente destinatario di un accertamento sintetico fondato sulla spesa per incrementi patrimoniali non può opporre l’imputabilità delle spese contestate all’ex convivente. È quanto stabilito dalla Cassazione, con la sentenza n. 701 di ieri.

Si ricorda, in proposito, che le previgenti disposizioni dell’art. 38 del DPR 600/1973 (ante DL 78/2010) consentivano all’Ufficio di determinare sinteticamente il reddito sulla base degli incrementi patrimoniali, facendo salva la facoltà del contribuente di dimostrare che il maggior reddito determinato o determinabile sinteticamente era costituito in tutto o in parte da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta; inoltre – riportava il sesto comma dell’art. 38 – “L’entità

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