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FISCO

Revoca dei benefici «madre-figlia» con prova a carico del Fisco

Secondo l’Avvocato generale presso la Corte Ue, sono le Amministrazioni a dover contestare la natura di società «conduit» della madre estera

/ Gianluca ODETTO

Venerdì, 20 gennaio 2017

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L’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha presentato ieri, 19 gennaio 2017, le proprie Conclusioni relativamente alla causa C-6/16 sul regime dei dividendimadre-figlia” e sulla compatibilità con il diritto dell’Unione delle norme che, nell’ottica del contrasto agli abusi, limitano il diritto all’esenzione o al rimborso dell’imposta pagata nello Stato della fonte.

Benché le Conclusioni si riferiscano ad un contesto normativo che precede le modifiche apportate alla Direttiva 2011/96/UE (la “nuova” madre-figlia) dalla Direttiva 2015/121/UE per inserirvi una clausola generale anti abuso, esse esprimono principi di portata molto più vasta che potrebbero ragionevolmente connotare ambiti ulteriori rispetto a ...

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