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LETTERE

Malfunzionamenti nell’invio delle comunicazioni dei lavori per 50% e 65%

Sabato, 15 aprile 2017

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Gentile Direttore,
mi collego alla lettera del collega Masini di Roma del 1° aprile 2017, che lancia un grido d’allarme relativo alle modalità d’invio dei dati delle liquidazioni IVA trimestrali (si veda “La nuova modalità di invio delle liquidazioni IVA mi ha lasciato basito”).

È meglio adoperarsi in ogni sede possibile per evitare il ripetersi di situazioni che già abbiamo visto recentemente e che vediamo tutt’ora nell’utilizzo di programmi e procedure ministeriali con i vari software da utilizzare. Dato che l’Agenzia delle Entrate ci ha spesso “utilizzati” per ottenere il progresso telematico nazionale, ci usi fino in fondo, chiedendoci di testare le procedure e di collaborare nel costruirle prima, non dopo averle create: costa veramente poco e ne trarremmo tutti un significativo giovamento.

Segnalo malfunzionamenti e ostacoli alla normale esecuzione del lavoro nella procedura invio telematico dei file lavori 50% e 65%, che ha causato e continuerà, se non modificata, a causare parecchi ritardi nel lavoro quotidiano.
Il programma ministeriale non permetteva di generare un file multi-invio (cioè dopo aver digitato i dati del singolo condominio interessato dall’invio non si poteva produrre un unico file contenente più soggetti, nella fattispecie condomini).

Successivamente, passando all’utilizzo del Desktop telematico, nella fase di CONTROLLO del file all’interno di Entratel, dove si sarebbe potuto almeno parzialmente facilitare il lavoro degli studi, non è stata prevista la possibilità di disporre di una selezione multipla dei file da controllare. Esiste infatti la possibilità di attivare un controllo su una fornitura disposta su più file, ma non la possibilità di controllare una fornitura con più file. Questo ovviamente è assai penalizzante e causa perdite di tempo enormi.
Non solo: Desktop telematico non riconosceva nemmeno il tipo di file, nonostante fosse originato da software nativo dell’Agenzia Entrate, da sottoporre a controllo e, pertanto, ogni volta occorreva selezionare la tipologia di file da controllare, dall’elenco a tendina.

Per quanto riguarda le RICEVUTE, va premesso che dal Desktop telematico ad oggi non è ancora attiva nessuna funzione di prelievo delle ricevute dal canale Entratel, per cui occorre ogni volta passare a salvare le stesse tramite accesso all’area riservata all’intermediario del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta scaricate le ricevute nella directory prestabilita di Desktop telematico, le stesse sono rapidamente disponibili per l’apertura, ma immediatamente dopo, in fase di visualizzazione o stampa della singola ricevuta, il lavoro diventa molto pigro, dato che occorre selezionarne una per volta e non è disponibile alcuna funzione di stampa per massa.

Il programma dedicato sul sito dell’agenzia delle Entrate aveva diversi “bug”, tra i quali la mancanza di un riporto del totale delle spese per intervento come sommatoria dei singoli condomini imputati della spesa sia nella schermata di dettaglio che nel riepilogo consuntivo.
Anche la stampa (unico documento disponibile di riepilogo) non riportava i totali dell’intervento, dato utile a quadrare il computo, e la stessa tra il resto non era ottenibile fin tanto che la quadratura non c’era (solo messaggio a video di non quadratura) e quindi comportava un controllo random per singolo soggetto.


Giorgio Manfioletti
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trento

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